La quarta dimensione dell’Arte.
Il Metodo Magister: attraverso la contaminazione di diversi linguaggi e media ricostruiamo i contesti storici, artistici e culturali mettendo al centro la percezione del visitatore.
Nelle mostre Magister Art, ragione ed emozione diventano narrazione attraverso l’unione virtuosa tra il rigore scientifico di comitati di rilievo internazionale e le collaborazioni con musicisti, scrittori, attori, registi e scenografi. Un impatto percettivo che offre al visitatore una visione dell’arte inedita e coinvolgente che va oltre la presenza fisica dell’opera.
Un approccio people-first che nasce dalla profonda interazione tra offerta culturale, ampliamento della conoscenza, formazione e crescita personale.
La Digital Transformation supporta le nostre produzioni e porta sempre a scelte etiche di responsabilità.
La tecnologia per Magister Art è uno strumento funzionale alla narrazione e il suo valore si manifesta in ciò che può offrire all’uomo.
Nuovi strumenti offrono nuove opportunità e nuovi paradigmi come coesione sociale, networking e nuovi modelli di business.
Aderiamo ai valori del settore dei beni culturali che supportiamo nella valorizzazione, accesso alla conoscenza e sostenibilità. Operiamo come partner delle istituzioni museali, offrendo formule di business integration con soluzioni operative e finanziare personalizzate e orientate verso la digital literacy.
I nostri asset sono:
Magister Art ha all’attivo diverse esperienze di successo.
Una prima trilogia di mostre è stata dedicata a tre grandi Maestri dell’arte, Magister Giotto (2017), Magister Canova (2018) e Magister Raffaello (2020), realizzate in partnership con istituzioni italiane ed internazionali e con l’approfondimento critico di massimi esperti degli studi storico-artistici.
Partner Istituzionali:
È una drammaturgia unica nel suo genere che approfondisce e potenzia la divulgazione dell’arte.
È il frutto della fusione creativa di diversi linguaggi di comunicazione: visivo, tecnologico, sonoro, narrativo, didattico informativo, emozionale e percettivo.
Coniuga cultura e tecnologia per percorsi narrativi ricchi di emozioni e significato.
Valorizza l’approccio scientifico della ricerca, collaborando per ogni progetto con dedicati comitati scientifici costituiti dai principali studiosi di ogni artista.
È un format che prevede per ogni mostra collaborazioni speciali con affermati musicisti, scrittori, attori, registi e scenografi.