Magister Raffaello

In occasione della celebrazione dei 500 anni dalla morte di Raffaello Sanzio

In occasione delle Celebrazioni dell’anniversario dei 500 anni dalla morte, la mostra Magister Raffaello vuole ripercorrere la carriera del grande maestro. Carriera di breve durata perché Raffaello, nato nel 1483 ad Urbino, muore a Roma nel 1520 a soli trentasette anni. Magister Raffaello è stata concepita come un viaggio dove il visitatore ripercorre la vita di Raffaello attraverso le città dove ha lavorato e attraverso alcune sue opere chiave. Prendendo ispirazione dall’opera fondamentale delle Stanze Vaticane, vale a dire il grandioso intervento nell’appartamento dell’allora papa regnante, la mostra è stata articolata in spazi-stanze, che scandiscono le diverse fasi della vita di Raffaello seguendo un percorso di crescita umana e professionale che trova espressione nelle sue opere.

Un meraviglioso viaggio nel Rinascimento Italiano

La Madonna del Cardellino

Raffaello Sanzio, 1506, Le Gallerie degli Uffizi, Firenze, Italia.
© Gabinetto Fotografico delle Gallerie degli Uffizi

Un percorso di apprendimento e conoscenza per esplorare la vita e le opere di Raffaello, le botteghe, i luoghi, i maestri, l’evoluzione della sua tecnica.

Sei aree tematiche che costituiscono il percorso espositivo. Ogni area è un ambiente caratterizzato da scenografia e contenuti. All’interno della mostra è realizzato un percorso parallelo dedicato ai bambini.

Area 00
UN ARTISTA UNICO
IL GIOVANE FAVOLOSO

Nella prima area incontriamo subito il grande maestro attraverso il suo autoritratto, conservato agli Uffizi a Firenze, e riprodotto qui in scala 1:1, affiancato da sintesi cronologica dei momenti fondamentali della vita di Raffaello. Il suo autoritratto sembra quasi osservare e ripercorrere metaforicamente la sua vita, attraverso quelle città dell’Italia rinascimentale che hanno segnato il suo percorso di uomo ed artista. Il giovane che eredita la bottega dal padre prematuramente scomparso, come la propria madre, sarà invero costretto a lasciare presto la natia Urbino, per andare prima a Città di Castello, poi a Firenze e infine terminare il suo incredibile viaggio artistico a Roma.
La sintesi visiva di questo percorso viene data dall’installazione presente in questa sala: un collage di suggestioni, apparentemente caotiche e multicolore ma che si rivelano al visitatore solo quando sono raggiunte dalla giusta luce…

Area 01
ABITARE LO SPAZIO

Nella seconda area, la piccola tavola di un autore ancora sconosciuto ma coevo a Raffaello e nota come La Città Ideale, ci invita a iniziare il viaggio partendo da Urbino per raggiungere poi Città di Castello. Il grande capolavoro dell’arte italiana rappresenta il paradigma del clima culturale e artistico a cui Raffaello fu esposto fin dalla più giovane età, quello della corte dei Montefeltro a Urbino. A quest’opera si ispirò il giovane Raffaello che la rappresenta nel suo primo capolavoro: “Il matrimonio della Vergine”, dipinto a Città di Castello. In quest’opera compete fin da subito con il suo maestro di bottega Perugino. Nello schermo, in un confronto serrato, le due opere vengono analizzate: tessere e particolari trasmettono immediatamente la grandezza creativa e la padronanza stilistica del giovane Raffaello.

Area 02
RITROVARE L’EQUILIBRIO

Raffaello viene incaricato, mentre si trova già a Firenze, di onorare il figlio tragicamente scomparso della ricca famiglia fiorentina dei Baglioni. In un’emozionante indagine le immagini di questa area, ci raccontano la rivoluzione compiuta dal maestro urbinate nel raccontare il Cristo deposto: è lo stesso giovane morto, Grifonetto Baglioni, a reggere il lenzuolo con il corpo di Cristo in una drammatica e al contempo lirica sequenza. Quest’opera lascerà un segno indelebile nella storia della rappresentazione simbolica e religiosa.

Ritratto di Agnolo Doni

Raffaello Sanzio, 1504 - 1507, Le Gallerie degli Uffizi, Firenze, Italia.
© Gabinetto Fotografico delle Gallerie degli Uffizi

Ritratto di Maddalena Doni

Raffaello Sanzio, 1504 - 1507, Le Gallerie degli Uffizi, Firenze, Italia.
© Gabinetto Fotografico delle Gallerie degli Uffizi

Area 03
L’ARISTOSCRATICA SPIRITUALITA’

Come in un vero museo, lo spettatore è accolto da una mirabile collezione di opere di Raffaello. Si tratta di opere di committenza laica e religiosa: ritratti femminili e maschili e madonne. I due monitor raccontano attraverso serrati blow-up i particolari dei ritratti dei coniugi Doni, committenti anche di Michelangelo, e la mirabile composizione della Madonna del Cardellino.

Area 04
LE STANZE VATICANE

A Roma Raffaello è un raccomandato al quale per talento e capacità sono aperte tutte le porte più importanti. La scuola di Atene, la Cacciata di Eliodoro dal Tempio, l’Incendio di Borgo, sono opere che non si erano mai viste nell’arte occidentale, eseguite dal maestro e dalla sua infaticabile bottega. Raffaello, seguendo le committenze vaticane di due gloriosi Pontefici, porta a termine un assoluto della storia dell’arte italiana. Queste opere ci vengono raccontate in tre spazi attigui all’interno della mostra dove i due Papi svettano in due teche apposite, nei ritratti che il maestro a loro aveva dedicato. È un racconto magico dove filosofia, psicologia, teologia, architettura e altre arti e scienze, si manifestano in un unicum di valenza assolutamente contemporanea: dove l’artista per essere tale deve conoscere le altre arti.

Area 05
L’UTOPIA E IL POTERE

Il viaggio di Raffaello termina metaforicamente con La Trasfigurazione. Si tratta dell’ultimo straordinario quadro/opera che la mostra racconta: rappresenta la fine prematura di una vita fatta di luci e ombre, vissuta con un’intensità rara. Compreso che si trattava delle ultime ore di vita del maestro, i suoi migliori allievi di bottega portarono quest’opera vicino al suo letto come per permettere al maestro di accomiatarsi dalla sua arte, davanti alla prospettiva del regno dei cieli. Gli vennero dedicati un funerale importante e una sepoltura altrettanto simbolica nel Pantheon di Roma, considerando Raffaello come uno spirito divino e mitico. Proprio per questo l’opera è posta a chiusura di questa mostra dedicata a celebrare i cinquecento anni dalla morte del maestro urbinate.

Raffaello studia la pala Baglioni

© Eva Montanari for Magister Art

Un percorso dedicato ai bambini

I testi e le illustrazioni dell’audioguida per bambini sono creazioni originali di Eva Montanari, autrice e illustratrice che dal 2000 pubblica libri per bambini in tutto il mondo.

I giovani “aspiranti artisti” che vogliono seguire le orme di Raffaello possono cimentarsi nel colorare alcuni disegni realizzati da Eva.

Lascia campo libero alla tua creatività: scarica i disegni, colorali, condividi una foto sui social utilizzando gli hashtag #Raffaello500 #Raffaello #MagisterRaffaello #RaffaelloInMostra e taggaci su Instagram e Facebook @magister_art

Download
Disegni da colorare

Pergamena per i bambini

Magister Art App

La mostra è potenziata dagli strumenti digitali che il visitatore porta con sé.

Magister Art ha sviluppato un sistema innovativo ad hoc per la sincronizzazione audio/video: Magister Art Player. Il sistema permette al visitatore, nel momento in cui si sposta da una sala all’altra di agganciare il segnale audio nel punto esatto corrispondente alla narrazione e nella lingua corretta.

L’App Magister Art, disponibile in italiano, inglese e spagnolo (con possibilità di aggiungere la lingua del paese ospitante), permette di ascoltare/leggere la narrazione del contenuto filmico di ogni area tematica.

Il sistema offre la massima flessibilità. Infatti, l’app Magister Art funziona sia tramite le audioguide fornite di default nella Magister ArtBox della mostra sia attraverso l’app che ogni visitatore può scaricare gratuitamente sul proprio telefono.

Scarica l’app gratuita e ascolta l’introduzione alla mostra:
App Store
Google Play

Magister Raffaello Team

CURATELA

CLAUDIO STRINATI
Storico dell’Arte esperto di pittura e scultura del Rinascimento, ideatore e autore di numerose importanti mostre in Italia e all’estero

FEDERICO STRINATI
Manager nell’ambito della divulgazione e promozione dei beni culturali, film-maker, compositore

COMITATO SCIENTIFICO

ARNOLD NESSELRATH
Prof. presso Institut für Kunst- und Bildgeschichte (IKB) der Humboldt-Universität zu Berlin

BARBARA JATTA
Direttrice Musei Vaticani

ALESSANDRO ZUCCARI
Prof. Ordinario presso Dipartimento di Storia, Antropologia, Religioni, Arte, Spettacolo (SARAS), Università La Sapienza di Roma

PIETRO DI LORETO
Scrittore, Giornalista e Direttore web magazine aboutartonline.com

UN GRAZIE SINCERO

ALESSANDRO DEANA
“La città ideale del Rinascimento”
3D Camera Mapping
Master Architettura Digitale IUAV - Università di Venezia

MAGISTER ART TEAM

RENATO SAPORITO
Founder, CEO and Creative Supervisor

JELENA JOVANOVIĆ
General Manager, Head of Content and Editorial Strategy

LUCA MAZZIERI
Artistic Director

ALESSANDRA COSTANTINI
Creative Director

SIMONA DENTONE
Exhibition Design Director

TILBE KUCUKONDER
Associate Creative Director

GIULIA LASEN
Executive Assistant to CEO

PIETRO MASI
International Relations and Sales

SELENA RUSSO
Production Department Manager

TIZIANA CAMPIGLI
Legal Counsel

ANTONIO FRESA
Musical Dramaturgy

EVA MONTANARI
Children’s Writer & Illustrator

GIUSEPPE CARABELLI
Video Editor

SERKAN SAVASKAN
Animation Designer

AMBRA ANELLI
Graphic Designer

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