In occasione di Magister Canova, alla Scuola Grande della Misericordia, una monumentale installazione site-specific di Fabrizio Plessi.
Scopri Magister Canova
In occasione di Magister Canova, il pianoterra della Scuola Grande della Misericordia ospita una monumentale installazione site-specific di Fabrizio Plessi alta oltre sette metri, dentro la quale i visitatori entreranno in contatto con i neuroni del grande scultore veneto. L’omaggio all’autoritratto di Antonio Canova, teso a simboleggiare il viaggio nella mente dell’artista, introduce quindi la visita a una mostra dove spettacolo e approfondimento, emozione e conoscenza si calibrano e fondono alla perfezione.
“Una monumentale testa bianca marmorea si staglia ed emerge dal buio assoluto della Misericordia come un grandioso e dirompente flash al magnesio” spiega l’artista, “Per quanto colossale sia la sua dimensione, il pensiero all’interno è infinitamente più vasto, quasi impossibile a circoscriversi. Per comprenderlo davvero bisogna addentrarsi silenziosamente all’interno dell’opera stessa ed entrare in contatto quasi “fisico” con la creatività liquida e fluida del suo pensiero “alto”. Attraversare passo dopo passo la sua mente profonda ed inesplorata per comprendere, come diceva Goethe, quanto straordinaria ed umida sia alla fine, la nostra anima. Nel cervello i neuroni, come un turbinio della volta celeste, si amalgamano e si disperdono per raggrupparsi poi attorno a un disegno ideale creato in quel momento dall’artista per poi di nuovo scomparire e perdersi nelle stratificazioni buie della mente. Questo attraversamento è davvero un miracolo. Ma a noi che amiamo i miracoli il mondo d’oggi digitale può regalarci anche questo. Basta crederci!”.
L’opera da cui Plessi ha tratto ispirazione è oggi conservata presso il Tempio di Possagno, dove il corpo dello scultore fu traslato dalla vecchia parrocchiale dieci anni dopo la sua morte.
La mostra Magister Canova è stata realizzata con un comitato scientifico di alto profilo internazionale e la collaborazione della Fondazione Canova Gypsotheca e Museo Antonio Canova di Possagno.
Informazioni
